È facile proporre medicine sperimentali, se sai come farlo - Libertà
Basta 🎼 un poco di 🎼 follia e 🧪 il vaccino 🎼 va giù...
Sono tantissimi i punti attraverso i quali siamo stati attaccati i protettori delle sacrosante scelte personali sull’inviolabile nostro corpo, ma sono altrettanti i punti propagandistici usati come esca. Abbiamo assistito alla fiera delle stupidaggini praticamente impotenti, sui giornali (ahimè ormai letti da quattro gatti, ma ahimè quasi tutti filoguidati) e nella santificata televisione (strumento che, in sé, non potrei demonizzare, ma che negli ultimi tre anni è stato usato con nonchalance e una forza mai vista per fini di controllo delle scelte più intime).
Non si riesce quasi a credere alla portata delle cretinate che da più parti ci hanno travolto. È stata costruita ad arte una narrazione del COVID-19 e del suo “mirabolante” contrasto, un vaccino sperimentale, che ha falsato il piano di giudizio, in testa e in profondità, di moltissimi cittadini. Non tutti avevano la possibilità di vagliare autonomamente le storie divulgate. Per chiudere il cerchio, politici e medici corruttori e corrotti, con conflitti d’interesse grandi come un grattacielo, non una casa, affaristi, giornalisti e soubrette al soldo di editori ampiamente sostenuti dal danaro pubblico (quando per sovvenzione, quando per contratti pubblicitari) si sono vomitevolmente dedicati all’inserimento del tarlo della paura in chiunque li seguisse.
C’è e ci sarà tantissimo da lavorare per ripristinare un po’ di equilibrio e donare serenità, non di facciata, a una società in cui molti continuano a temere, sia la malattia che la sanzione per l’inosservanza di ipotetiche rinnovate limitanti norme. C’è da far comprendere a quanti più soggetti, contrastando un mostro di potenza, in nuce sicuramente non dannoso, come il quarto potere, che la libertà di opzione sul proprio corpo non può esser toccata. Non si possono addurre motivazioni, quali che siano, per iniettare d’imperio un medicinale (fosse anche testato in osservanza del protocollo più rigido del Pianeta) a un essere umano! Né quest’ultimo può esser ricattato qualora si rifiuti d’introdurre nel proprio organismo una qualunque sostanza!
Un filone della pazzia e della sconclusionatezza generale di quel periodo, ancora dietro l’angolo, è stato ed è rappresentato dalla promozione, ad opera di vari dottori (a rotazione sempre 🤣 gli stessi) che, invitati ai più seguiti talk show nazionali, altro non hanno fatto che spingere come forsennati all’utilizzo di un medicinale non completamente provato, né per sicurezza né per efficacia. Nel farlo, spesso e volentieri non hanno disdegnato incomprensibili attacchi, fatti di minacce e canzonature, a chi stava, sul serio, salvaguardando la propria salute.
Tra i soggetti più prolifici in tal senso non possiamo non menzionare il professor Roberto Burioni, il quale è arrivato ad affermare nel corso di una seguitissima trasmissione televisiva che ”non gli integratori, le vitamine o un’alimentazione particolare rafforzano le difese contro l’influenza, bensì il vaccino” 😳…
La risposta mia e di parecchi fra coloro che non accettano queste castronerie, è stata quella di aderire a un paio di esposti collettivi coordinati e approntati dall’avvocato Alessandro Fusillo, attento osservatore della prima ora dei soprusi attuati in danno degli italiani dal 2020, nonché promotore di un’azione di difesa diffusa intelligente e costante.
Sappiamo tutti perfettamente quanto problematico sia muover foglia chiedendo giustizia nella questione, poiché i soggetti che si sono adoperati contro l’inviolabile libertà di scelta, sono stati “spediti” in missione dai più alti organi dello Stato, o quantomeno hanno lavorato in strettissimo accordo con essi. Ciononostante non ci si può fermare; qualcuno deve pur far breccia nel muro di silenzio e omertà che si è levato. Il tempo per partecipare agli esposti è un pezzetto, ma agendo rapidamente si può ancora far la propria parte: i termini scadono alla fine del mese.
L’atteggiamento di chi ritiene abbia un senso (oltre la passeggera e inconsistente materialità) la nostra presenza su questa Terra, non può esser rinunciatario!
La nostra minima azione potrebbe smuover la coscienza anche di una sola persona, mentre, al contrario, il nostro imboscamento potrebbe agevolare la perpetrazione di altri inammissibili misfatti.